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Il progetto
Il progetto Job Station (JS) nasce dal bisogno di avvicinare il mondo della disabilità mentale al mondo del lavoro. Lo stigma e il pregiudizio che da sempre accompagnano la persona affetta da disagio psichico limitano notevolmente il suo inserimento lavorativo. Progetto Itaca riconosce l’importanza che ricopre l’occupazione lavorativa nella vita di un individuo e in particolare in quella di persone con fragilità, spesso escluse ed isolate.
Le JOB Stations (JS) sono centri di smart working creati presso organizzazioni specializzate nella Salute Mentale – in costante contatto con i referenti aziendali – dove le persone con storie di disagio psichico possono lavorare al meglio, grazie al supporto di Tutor esperti in ambito psicologico.
L’obiettivo degli attori dell’ecosistema di Job Stations è trasformare la disabilità in abilità, partendo dal principio che tutti hanno un potenziale inespresso.
Gli attori del progetto
- I tutor
Presenti in tutte le JOB Stations, sono professionisti competenti nel campo della gestione delle persone con disabilità psichica e del loro reinserimento lavorativo, che garantiscono la qualità del lavoro svolto grazie alla loro costante attività di supervisione e supporto al JOB Stationer. - I JOB Stationers
La persona con storia di disagio psichico – assunta dall’azienda – lavora in JOB Station. È supportata dal Tutor e formata dal Supervisor aziendale. Il JOB Stationer tipicamente inizia con un contratto di tirocinio e poi progredisce contrattualmente fino al tempo indeterminato. Lavora inizialmente presso la JOB Stations e successivamente presso in azienda. - Supervisor
È un dipendente dell’azienda che assume il Job Stationer e, con il supporto del Tutor, lo coordina operativamente nell’esecuzione delle sue attività giorno per giorno. Lavora in Azienda.