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10 Giugno 2024
Notizie ed eventi

Recovery College

lI progetto Recovery College raggruppa differenti attività di recovery nel territorio bolognese. L’idea di base è che attraverso percorsi formativi di gruppo ciascuno di noi può essere “studente del proprio benessere”, e quindi maturare consapevolezza e svolgere in prima persona azioni concrete, utili nei singoli e diversi percorsi di vita di ciascuno.

Progetto Itaca Bologna ha partecipato al progetto della Recovery College con degli incontri sulla diagnosi e la relazione di cura.

Recovery College

Tema della diagnosi e della relazione di cura

All’interno  del gruppo FaF (Famiglia a Famiglia), che si incontra mensilmente presso la  sede di Progetto Itaca, si è deciso di affrontare il tema della diagnosi e della relazione di cura.

E’ stata portata avanti un’esperienza all’interno dei percorsi del Recovery College. insieme a Claudia Zucchi, educatrice del CSM Saragozza e ad un’ESP (esperto in supporto tra pari), sviluppatasi in due incontri.

Il primo, “La diagnosi”, per lavorare su di sé e non come mancanza e stigma”, si è tenuto il 9 aprile al Dipartimento di salute mentale dell’Ausl di Bologna. Seguendo il modello del trialogo, si sono ascoltati  tre racconti sulla diagnosi dal punto di vista del paziente, del familiare e del clinico. Ne é seguito un vivace  dibattito tra le circa 30 persone presenti, che hanno  presentato il proprio vissuto personale.

Nell’ incontro successivo si è riflettuto sull’importanza della relazione di cura come incontro tra persone che collaborano per lo stesso obiettivo rimodulando di volta in volta insieme i vari passi da fare.   È stata ribadita l’importanza della relazione di cura tra i familiari e il paziente. Come già detto, essendo osservatori privilegiati i familiari possono offrire un prezioso supporto anche alla relazione di cura tra il paziente e il medico.

L’impossibilità di prevedere con certezza i tempi di cura spaventa tutti gli attori coinvolti,  La paura e la speranza saranno quindi i temi centrali su cui verteranno i prossimi due incontri che si terranno a settembre prossimo.

Ci vuole una Città

Il benessere di ciascuno di noi è tale in relazione con il contesto in cui viviamo, con le persone con cui condividiamo attività, progetti ed esperienze che si esprimono nei luoghi di vita: ecco perché, per fare salute mentale, ci vuole una città.

Da marzo 2022 Azienda USL di Bologna, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Comune e Città Metropolitana di Bologna avviano “La salute mentale come bene comune…Perché ci vuole una città”, un processo partecipativo, con l’obiettivo di configurare un Recovery college di Bologna.

Una strada innovativa per la salute del singolo e della comunità, fondata sulla valorizzazione delle opportunità sociali, culturali, relazionali, associative e sanitarie, in sinergia con il lavoro dei servizi sociali territoriali.